IL PROGETTO

 

 

IL NOSTRO ESEMPIO


Jacques Cousteau ha sostenuto attivamente l’introduzione dell’educazione subacquea nelle scuole. Credeva che l’apprendimento delle attività subacquee potesse non solo fornire agli studenti una nuova prospettiva sulla vita marina, ma anche stimolare l’interesse per la scienza e la conservazione ambientale. Cousteau ha lavorato per sviluppare programmi educativi che includessero le immersioni subacquee come parte integrante, incoraggiando le scuole a incorporare queste esperienze per ampliare la conoscenza degli studenti sulle meraviglie e le sfide degli oceani.
Cousteau riteneva che un approccio pratico all’apprendimento subacqueo potesse trasmettere una
connessione più profonda con l’ambiente marino,
contribuendo così a formare cittadini consapevoli della
necessità di preservare gli oceani. La sua visione era quella di una generazione educata e appassionata, pronta a proteggere il mondo subacqueo e ad affrontare le sfide ambientali.

 

 

 

IL PROGETTO

Il progetto si rivolge alle classi delle scuole secondarie e porterà al conseguimento delle certificazione di primo livello Basic Diver, Scuba Diver o di Open Water Scuba Diver. Il corso si compone di una parte introduttiva teorica, in cui vengono spiegate procedure ed attrezzature necessarie per le immersioni, e la parte pratica. Partendo dalle prime esercitazioni in piscina, il ciclo di lezioni si concluderà con le attività in mare, al termine delle quali gli alunni sosterranno l’esame per il conseguimento della certificazione.

Il corso, insieme alla certificazione, offrirà agli studenti di:
– Acquisire ed utilizzare tecniche specifiche di gestione delle immersioni subacquee;
– Sviluppare il proprio livello di sicurezza nell’ambiente marino;
– Approfondire ambiti della cultura motorio-sportiva;
– Sviluppare strategie di cooperazione e progettualità di gruppo.

Si tratta inoltre di un progetto di educazione ambientale che passa attraverso l’insegnamento della subacquea, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare le giovani generazioni ad una nuova tipologia di rapporto con il mare, alla creazione di valori di conservazione della biodiversità volto a renderli più consapevoli delle problematiche che interessano il mare, in modo particolare quelle relative al Mar Mediterraneo.

I subacquei, infatti, potendo interagire direttamente con le meraviglie della vita sottomarina, sono i primi testimoni del degrado ambientale, diventando i migliori portavoce di valori di tutela e salvaguardia della biodiversità. La scuola rappresenta sicuramente un punto privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per i cittadini di domani. Si vogliono sensibilizzare i partecipanti alle problematiche ambientali e conservative relative al territorio, valorizzandone luoghi e ambienti identificativi e promuovere il senso civico e la convivenza, contribuendo così all’integrazione e all’inclusione sociale.

Agli studenti verranno illustrati argomenti quali:
– Biodiversità;
– Ecosistema marino;
– Degrado dell’ambiente marino.

 

 

 

IMPARA UNA PROFESSIONE!


La subacquea non è solo uno sport e passatempo salutare, ma può diventare un lavoro. Nel mondo c’è una richiesta di professionisti subacquei sempre maggiore che il mercato non riesce a soddisfare: entrare in questo progetto vuol anche dire aprirsi una opportunità.
Professione che può essere condotta anche in parallelo a un percorso di studio: d’estate lavorando in un centro di immersione, d’inverno studiando.
Senza dimenticare l’opportunità offerta da questa professione di viaggiare e immergersi in tutto il mondo.